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Assemblea 2015 Odg Toscana: Pierluigi Camilli, “Siamo trasparenti, coraggiosi e onesti!”

Consegnata la targa in ricordo del giornalista Simone Camilli

“Simone voleva raccontare le storie di chi non aveva voce: il giornalismo ha dignità se siamo trasparenti, coraggiosi e onesti, Simone lo era!”: le parole di Pierluigi Camilli, padre di Simone Camilli, il giornalista ucciso lo scorso anno a Gaza, hanno commosso i presenti all'assemblea 2015 dell'Ordine dei Giornalisti della Toscana.


A Pierluigi Camilli è stata consegnata una targa alla memoria del figlio, scomparso la scorsa estate a Gaza mentre stava facendo il suo lavoro di giornalista: Camilli ha ricordato gli esordi del figlio e il suo impegno per la professione con parole toccanti, momento più intenso dell'intera cerimonia. (Guarda il video)


L'Assemblea Annuale di Odg Toscana si è svolta il 30 marzo a Palazzo Incontri, nel cuore di Firenze: come ogni anno è stato fatto il punto sulla situazione del giornalismo toscano e non solo.


Il 2014 è stato l'anno dell'entrata in vigore della formazione professionale obbligatoria: su 5330 iscritti a Odg Toscana, secondo i dati dell'Ordine, 2561 hanno ottenuto dei crediti nel corso dell'anno, 425 almeno 10 crediti, 178 da 11 a 15 crediti, 681 da 16 a 20 crediti, 730 da 21 a 30 crediti, 377 da 31 a 40 crediti, 170 con oltre 40 crediti formativi.


“Ci sono state difficoltà nell'avvio dell'attività di formazione ma i risultati sono importanti – ha commentato Carlo Bartoli, presidente di Odg Toscana, nella sua relazione – a cominciare dal numero degli eventi organizzati (132 eventi per un totale di 981 ore svolte). Il 70% degli iscritti tenuti a svolgere la formazione ha frequentato uno o più corsi e questo testimonia la disponibilità e l'interesse dei giornalisti toscani. Purtroppo ci sono stati anche dei problemi determinati dal cambio di alcune norme in questa fase di avvio della formazione. Per questo chiediamo pazienza e comprensione a tutti i colleghi”


Per il 2015 Bartoli ha annunciato che l'Odg cercherà di  accompagnare, approfondendo anche gli aspetti di analisi e di formazione, le trasformazioni in corso nell'ambito giornalistico, con l'approdo ad una nuova fase, legata alla diffusione di nuovi modi di narrazione, ma non solo: “Ci preoccupano scenari dove si affacciano progetti di legge che tendono a limitare il diritto di cronaca, come le possibili modifiche riguardanti le norme sulla diffamazione e quelle sulle intercettazioni” ha concluso Bartoli che ha anche annunciato che l'Odg della Toscana sosterrà con forza l'introduzione anche in Italia di una Freedom of information act, ossia di una legislazione più evoluta e aperta che garantisca un libero e completo accesso ai dati della pubblica amministrazione.


Durante l'Assemblea sono stati resi noti i numeri del giornalismo in Toscana nel 2014: 1084 i professionisti (rispetto ai 1067 del 2013), 4218 i pubblicisti ( 4164 nel 2013), 63 praticanti (81 nel 2013), 484 iscritti nell'elenco speciale (506 nel 2013) e 15 stranieri per un totale di 5864 giornalisti (31 giornalisti in più rispetto ai 5833 nel 2013)


Approvato anche il bilancio consuntivo 2014 e quello di previsione del 2015: “Il nostro bilancio è equilibrato e per il settimo anno consecutivo siamo riusciti a non aumentare le quote di iscrizione – ha detto Alfredo Scanzani, tesoriere di Odg Toscana – Inoltre nel 2015 abbiamo destinato 50.000 euro alla formazione, sia a quella professionale che a quella per i pubblicisti”


Nel 2014 il Consiglio di Disciplina, l'organo introdotto dalla Riforma dell'Ordine che si occupa dei provvedimenti Disciplinari, ha aperto 8 nuovi procedimenti disciplinari mentre per altri 6 è stata avviata l’apertura. 3 i giornalisti sanzionati. 15 i procedimenti per morosità, conclusi con la radiazione.


Giovanna Romano, membro del Consiglio di Disciplina che è intervenuta per il presidente Gianfrancesco Apollonio, ha sottolineato come i risultati del lavoro svolto abbiano confermato la tendenza a una commistione fra problematiche di natura sindacale e questioni ordinistiche, conseguenza di una difficoltà generale che i giornalisti incontrano nel riconoscimento dei loro diritti a equi contratti e compensi: a questo proposito è stato annunciato l’avvio di un procedimento che coinvolge le due principali aziende editoriali operanti in Toscana in relazione proprio alla corresponsione di compensi adeguati alla dignità dei giornalisti.


Al termine dell'assemblea sono state consegnate le targhe per i 40 e 50 anni di iscrizione all'Albo. I riconoscimenti sono stati assegnati ai professionisti Giampietro Grecchi, Marcello Lazzerini e Pierfrancesco Listri per 50 anni di iscrizione; ai professionisti Alessandro BarabinoPiero Benassai, Francesco Colonna, Giovanni Corbini, Andrea Galli, Riccardo Pasquinelli e Ubaldo Scanagatta e ai pubblicisti Luca Berti, Marco Cecchi, Mario Ciani, Marcello Cristofani della Magione, Maria Isabella D'Antono, Luigi Doveri, Pier Paolo Fiorenzani, Giorgio Grassi, Orietta Malvisi, Franco Manescalchi, Gianni Massone, Fiamma Nicolodi, Roberto Pinotti, Pompilio Romano, Franco Rossi e Mauro Sbordoni per i 40 anni.


(foto Luca Lozzi) 

 





Notizia pubblicata il 01/04/15
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