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Scomparsa di Manlio Cancogni

Il cordoglio dell'Ordine della Toscana

Cordoglio da parte dell'Ordine dei giornalisti della Toscana per la scomparsa di Manlio Cancogni, esempio di grande professionalità, firma di punta, acuto e originale osservatore. Cancogni è morto nella sua abitazione di Marina di Pietrasanta a 99 anni: è stato un'importante firma de Il Corriere della Sera, La Stampa, Il Popolo, L'Europeo, Botteghe Oscure, L'Espresso e di altri giornali e riviste italiani. Da scrittore si è aggiudicato il Premio Bagutta, il Premio Strega, il Premio Viareggio, il Premio Grinzane Cavour. E' stato docente anche di letteratura italiana e alla fine degli anni Sessanta si recò negli Stati Uniti per insegnare allo Smith College di Northampton. Cancogni era iscritto all’Albo nell’elenco professionisti dell'Odg Toscana dal novembre 1951 ed era stato in precedenza iscritto come pubblicista (dal 1945). L'Ordine dei giornalisti della Toscana consegnò, con orgoglio, nell'ambito del festival della Versiliana, nel luglio 2011 a Cangogni una speciale targa con l'Articolo 21 della nostra Costituzione quale riconoscimento per la sua grande, esemplare, carriera.
Notizia pubblicata il 01/09/15
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