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Coronavirus: INPGI, stabiliti i termini per il versamento contributi per liberi professionisti
Attivati anche prestiti a tasso zero e possibilità di sospensione rate per prestiti già erogati
Stabilito da INPGI il provvedimento per il deferimento dei termini dei versamenti dei contributi 2019 e anticipo 2020 per i giornalisti colpiti dagli effetti dell’emergenza Covid 19.
Secondo quanto riportato sul sito INPGI, il provvedimento prevede, per chi nel 2019 abbia percepito un reddito esclusivamente da lavoro autonomo non superiore a 30 mila euro, il differimento dal 31 luglio 2020 al 31 ottobre 2021 del versamento dei contributi soggettivi e integrativi minimi sui redditi riferiti all’anno 2020, unitamente a quelli dovuti a titolo di saldo riferiti al medesimo periodo. Inoltre, è contemplata la facoltà, per gli stessi iscritti, di dilazionarne il pagamento in un massimo di sei rate mensili senza aggravio di interessi.
La delibera prevede, altresì, la possibilità di versare i contributi “a saldo” dovuti alla Gestione Separata per i redditi imponibili percepiti nel 2019, la cui scadenza resta confermata al 31 ottobre 2020, in un’unica soluzione alla predetta data ovvero in misura dilazionata, fino ad un massimo di 12 rate mensili, senza aggravio di interessi.
Sempre nell’ambito delle iniziative per rispondere alla crisi del Coronavirus, INPGI ha introdotto anche la possibilità di richiedere un prestito a tasso zero con piano di rateizzo della durata fino a 36 mesi, per gli iscritti che hanno subito una contrazione significativa, pari almeno al 33%, dei loro compensi.
Inoltre per chi avesse in corso un piano di rateizzo per il rimborso di un finanziamento già erogato, è prevista la possibilità di chiedere la sospensione fino ad un massimo di 12 mesi del pagamento delle rate dovute, senza alcun onere. Tutte le info sul sito iNPGI.
Notizia pubblicata il 22/04/20
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