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Formazione Professionale: meno di un mese alla scadenza del II triennio formativo
Cosa prevede la legge per gli inadempienti
Il 31 dicembre 2019 si chiude il II triennio della formazione professionale dei giornalisti.
Secondo quanto riportato nell’art. 9 delle disposizioni attuative, tutti i giornalisti che in tale data risulteranno inadempienti, verranno invitati dall’Ordine regionale ad avviare il percorso formativo entro i successivi tre mesi. Nel caso questo non avvenga gli inadempienti saranno deferiti al Consiglio di disciplina territoriale che deciderà la sanzione disciplinare da applicare.
La formazione professionale, infatti, è un obbligo di legge, regolato dal DPR 07/08/2012, per tutti gli Ordini professionali: come stabilito nell’art 7 “La violazione dell'obbligo …. costituisce illecito disciplinare”.
Le sanzioni sono quelle disciplinari, previste dalla legge 69/1963: avvertimento, censura, sospensione e radiazione. La decisione sui singoli casi spetta ai Collegi di disciplina degli ordini regionali.
Ricordiamo anche che i giornalisti inadempienti non possono essere eletti alla carica di componente del Consiglio di Disciplina territoriale o nazionale.
“La formazione professionale è un dovere per ogni giornalista oltre che un obbligo di legge – ha commentato Carlo Bartoli, presidente dell'Ordine dei giornalisti della Toscana – E' un importante strumento per svolgere al meglio il nostro lavoro. Invitiamo tutti coloro che ad oggi non hanno completato la formazione a farlo al più presto per evitare di incorrere in sanzioni disciplinari”
Notizia pubblicata il 01/12/19
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