Archivio Newsletter

Comunicato stampa

Pubblicata il 12/10/2017 Processo crac Banca Etruria: giornalisti sul marciapiede di fronte al Tribunale di Arezzo
Odg Toscana chiede nuova collocazione per consentire diritto di cronaca



Nel corso dell’udienza preliminare per il processo del crac di Banca Etruria, il Tribunale di Arezzo ha confinato i giornalisti al di fuori del perimetro del Tribunale. Non solo a distanza dal luogo dell’udienza, ma anche separati e lontani dal luogo nel quale i risparmiatori truffati possono manifestare.

L’Ordine dei giornalisti della Toscana, coglie l’occasione per rilevare ancora una volta quanto le disposizioni del codice di procedura penale siano anacronistiche e penalizzanti per i cittadini, visto che i giornalisti sono tenuti a distanza dai fatti che devono raccontare.

Impedire all’informazione di svolgere il proprio dovere in modo compiuto è il peggior modo per garantire oggettività e trasparenza; per questo, l’Ordine dei giornalisti della Toscana invita il presidente del Tribunale di Arezzo a considerare l’opportunità di una diversa collocazione per i giornalisti che svolgono un servizio per la collettività e che devono dar conto all’opinione pubblica di una vicenda così rilevante, ma anche complessa.

Carlo Bartoli, presidente Odg Toscana




< Torna all'indice