Attività del consiglio

Relazione del tesoriere

Relazione al bilancio (Il tesoriere)

Presidente,
consiglieri,
colleghe e colleghi,

per il secondo anno mi accingo a relazionare a questa assemblea sul bilancio e sulla situazione patrimoniale del nostro Ordine.

I numeri. Allo stato attuale alla data del 2 marzo u.s. la nostra categoria in Toscana consta di 1028 professionisti (1017 nel 2011), 4019 Pubblicisti (4008 nel 2011), 62 praticanti (63) , 544 iscritti nell’elenco speciale (587) e 16 stranieri per un totale di 5669 iscritti (5691): 22 iscritti in meno (-0.39%). Il saldo negativo è derivante anche dalla attività di revisione che si è svolta per tutto il 2011 (ultima revisione venne svolta nel 2000) interessando 973 pubblicisti e 174 professionisti per un totale di 1147 (20% sul totale degli iscritti). Al momento la revisione è ancora in corso per il 10% circa degli interessati ma sono già stati cancellati o dimessi 124 iscritti (10%).

La situazione patrimoniale al 31 dicembre 2011 nelle sue due sezioni, attività e passività, porta a un totale a pareggio di 1.071.811,39 euro (996.062,07 euro l’anno scorso). Anche il conto economico, alla stessa data, chiude in pareggio (componenti negative e positive pari a 379.948,28 euro (365.264,78 euro nel 2011) dopo aver effettuato ammortamenti per euro 3.935,97; accantonamenti ai fondi del patrimonio netto per euro 50.874,91 euro e al fondo trattamento fine rapporto per euro 10.920,50. Il consuntivo che sottoponiamo alla vostra approvazione conferma, quindi, la capacità dell’Ordine della Toscana di mantenere la concretezza che da sempre contraddistingue il nostro bilancio, destinando le economie a future attività. Un lavoro che è merito del Consiglio e degli uffici attenti al capitolo delle spese ed alla gestione dei fornitori che si sono andati via rinnovando nel corso dell’ultimo biennio.

Venendo al bilancio di previsione per il 2012 l’equilibrio tra componenti positive e negative è raggiunto a 348mila euro (€ 348.025,00), mentre nel 2011 era a 360mila (-3%). La scelta deriva da ragioni prudenziali soprattutto in merito alla voce dei ricavi, in particolare sulle quote di prima iscrizione. Abbiamo preferito ipotizzare un numero ragionevole di nuove iscrizioni anche in ragione delle nuove norme di accesso all’Ordine che potrebbero essere un deterrente soprattutto per i giovani.

Occorre poi tenere conto che, come per il 2011 anche per l’anno in corso abbiamo deciso di non aumentare le quote di iscrizione per non aggravare di ulteriori costi i colleghi, molti dei quali alle prese con difficoltà sempre più crescenti. E, come ci irà il presidente Carlo Bartoli, è allo studio una formula che venga incontro alle loro esigenze.

Sul fronte delle uscite, il lavoro fatto sul bilancio preventivo è, anzitutto, di confermare l’accorpamento di alcune voci per omogeneità e in base alle priorità che abbiamo individuato.

Abbiamo quindi confermato la voce “Corsi di formazione e aggiornamento” che lo scorso anno ha permesso di inaugurare la stagione dei corsi per quanti chiedono la prima iscrizione all’elenco pubblicisti. Nel 2011 sono stati programmati e realizzati 5 corsi per un totale di quasi 200 partecipanti. In questo particolare settore abbiamo anche registrato con soddisfazione notevoli risparmi sul fronte delle docenze (avevamo messo a budget € 20.625,00 e ne abbiamo spesi solo € 7.216,00!). Molti invitati a tenere lezione infatti hanno rinunciato al gettone; segno inequivocabile che ancora i colleghi amano partecipare e condividere le loro esperienze, a prescindere dal compenso, con i più giovani. Per il 2012 abbiamo tuttavia deciso di mantenere la voce invariata a quota 20.000 euro perché sono in programma n. 5 corsi per i nuovi iscritti fino ad agosto ma è auspicabile che altri ne vengano fatti dopo la pausa estiva e, soprattutto, la riforma. Al momento, vista l’incertezza normativa abbiamo preferito attendere per capire come avverrà d’ora in avanti la iscrizione all’Ordine. La voce poi si è arricchita anche del tema dell’aggiornamento professionale degli iscritti e in questo caso sono stati programmati per il 5 e 12 maggio prossimi due corsi in tema di uffici stampa e web e video giornalismo web. (potranno partecipare da un max di 6 giornalisti per il primo e 10 giornalisti per il secondo).

Inoltre, abbiamo deciso di collaborare con il patrocinio e un piccolo contributo economico (€ 3.000) alla organizzazione del corso “Giornalisti in facoltà” organizzato dalla facoltà di scienze politiche dell’Università di Siena, corso di laurea in storia del giornalismo, che partirà anch’esso a maggio ed è aperto agli studenti universitari ed anche a tutti gli iscritti interessati. E stiamo definendo una pari collaborazione con la Università di Pisa.

Per meglio offrire un servizio ai colleghi, inoltre abbiamo lavorato costantemente in accordo con l’Ordine Nazionale, e il tesoriere Nicola Marini e il consigliere nazionale Luigi Cobisi, e li ringrazio entrambi per la disponibilità, per aggiornare le condizioni della convenzione già in essere con Banca Mps per tutti gli iscritti correntisti. Non accadeva da oltre 10 anni ed è una cosa che in molti ci chiedevano. I dettagli saranno oggetto di una prossima presentazione pubblica.

Così come in molti chiedono se l’Ordine può agevolare la realizzazione di una copertura assicurativa per responsabilità civile dei colleghi per poter svolgere il loro lavoro con maggiore serenità e avere una copertura da eventuali denunce, querele e richieste di risarcimenti. Una pratica che, purtroppo, sta dilagando in ogni contesto della nostra professione e colpisce in particolar modo i colleghi giornalisti più giovani e meno tutelati dall’editore (freelance, contratti a termine …).

Per questo l’Odg ha deciso di sottoscrivere una convenzione per Rc a cui potranno aderire tutti i colleghi che lo riterranno opportuno alla loro tutela personale e professionale. Proprio stamani è stata approvata dal Consiglio la convenzione (che verrà sottoscritta nei prossimi giorni) ed è stato anche previsto un plafond di € 5.000 per venire incontro ai colleghi nel pagamento del premio assicurativo. Le modalità e forme del contributo verranno decise dal Consiglio con apposito regolamento.

Sul fronte “Comunicazione”, al cui interno sono comprese alcune attività che questo Consiglio intende portare avanti con forza e determinazione, è stato realizzato nel 2011 il nuovo sito internet (www.odg.toscana.it) più moderno e adeguato alle nuove socialità, ed anche aperte pagine sul principale social network Facebook. Anche in questo caso abbiamo avuto notevoli risparmi rispetto alla preventivata voce di spesa ( 11.000 Euro per tre anni, 2010/11/12). Su questo capitolo, poi afferiscono anche i costi per l’Annuario degli iscritti, che oggi viene distribuito. Ancora una volta grazie al lavoro degli uffici, che ringrazio, la presenza di alcuni inserzionisti (Ente CRF, Banca CR Firenze, Banca Mps) ci ha permesso di ridurre a 1.000 euro i costi per la stampa. Costo contenuto grazie anche alla attivazione di una procedura di gara ad invito a più tipografie.

Sulla voce “Contributi per patrocini e spese per convegni” nel 2011 sono stati spesi 5.500 euro, grazie anche ad un regolamento per la concessione di patrocini e contributi che ha assicurato una facile gestione e programmazione delle iniziative da sostenere. Per l’anno in corso abbiamo previsto risorse per 8.000 euro. Più o meno invariate, rispetto agli anni precedenti, sono tutte le altre poste di bilancio.

In merito alla gestione finanziaria delle risorse dell’Odg, in particolare per gli investimenti realizzati, nel corso dell’anno 2011 l’ammontare complessivo del portafoglio titoli è di 218.500 euro contro i 158.000 dell’anno scorso (+ 37%), ormai interamente diviso in titoli di Stato (BTP, CCT) e obbligazioni bancarie (Mediobanca e Banca Intesa). Abbiamo altresì confermato per il 2012 la nostra fiducia all’avvocato Lorenzo Calvani, dello studio legale Bellotti e associati, per la consulenza legale.

In conclusione mi preme ringraziare il presidente Bartoli, le colleghe ed i colleghi del consiglio, i sindaci revisori, per la loro opera di controllo e la preziosa collaborazione tesa alla miglior gestione possibile del bilancio. E, naturalmente, il personale dell’Ordine, sempre disponibile e professionale e, soprattutto, paziente.

Grazie
Michele Taddei

Firenze, 27 marzo 2012

 
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