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Legge 150/2000, un nuovo impegno per la sua applicazione

Nasce un coordinamento degli Uffici stampa delle università e degli enti di ricerca italiani per supportare l’azione dell’FNSI e dell’Ordine dei Giornalisti

A 11 anni dalla sua emanazione, la Legge 150/2000 resta una promessa mancata per la valorizzazione degli uffici stampa pubblici.
Ne hanno parlato martedì 15 novembre in un convegno a Roma, ospitato nella sede dell’Ordine dei Giornalisti, una quarantina di addetti stampa delle Università e degli Enti di ricerca italiani, che hanno anche deciso di costituire un coordinamento nazionale per supportare le azioni della FNSI nei confronti dell’ARAN e della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI) per una piena applicazione della Legge 150, ancora ampiamente disattesa.

All’incontro “Quale futuro per gli Uffici stampa delle Università e degli Enti di Ricerca” - condotto da Vincenzo Greco, addetto stampa dell’Università di Salerno - hanno preso parte Enrico Paissan, vicepresidente dell’Ordine dei Giornalisti, Giovanni Rossi, segretario generale aggiunto della FNSI, e Gino Falleri, presidente nazionale del Gruppo Giornalisti Uffici Stampa (GUS). Numerose le rappresentanze da tutta Italia; era, fra gli altri, presente il capo ufficio stampa del CNR Marco Ferrazzoli. Per la Toscana hanno partecipato all’incontro rappresentanti degli Uffici stampa delle Università di Firenze, Siena, Pisa e della Scuola “Normale” Superiore di Pisa; ha aderito all’iniziativa, pur non potendo parteciparvi, l’Ufficio stampa della  Scuola Superiore S.Anna di Pisa.

Ad oggi se passi avanti, pur in un panorama estremamente diversificato, sono stati fatti per quanto riguarda il rispetto dei requisiti previsti dalla Legge (come ad es. l’iscrizione all’Ordine dei Giornalisti) e il passaggio dell’ente previdenziale dall’INPDAP all’INPGI, resta completamente inattuata la definizione del profilo professionale dei giornalisti degli uffici stampa pubblici, contro la cui formulazione i sindacati confederali hanno esercitato in questi anni un perdurante ostruzionismo.

Il costituito coordinamento nazionale "Uffici Stampa Università – Enti di Ricerca" si è impegnato - in collaborazione con la FNSI e l'Ordine dei giornalisti ognuno per le proprie competenze - a programmare una serie di  iniziative utili alla valorizzazione dell'attività giornalistica degli operatori degli uffici stampa, a promuovere strumenti di analisi e di verifica dell'applicazione delle norme relative alla comunicazione pubblica, e a rilanciare il riconoscimento contrattuale e le tutele sindacali dei giornalisti delle pubbliche amministrazioni.

Duccio Di Bari - duccio.dibari@unifi.it
Notizia pubblicata il 22/11/11
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