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Fondazione Odg Toscana: rinnovato l'accordo con Scuola fiorentina di alta formazione per il dialogo interreligioso e interculturale

In programma dodici corsi per il 2020 sul tema della religione, del dialogo e sul rapporto con la deontologia

E' stato rinnovato nei giorni scorsi l'accordo tra la Fondazione dell'Ordine dei giornalisti della Toscana e la Scuola fiorentina di alta formazione per per il dialogo interreligioso e interculturale.
 
L'accordo ha come obiettivo quello di creare un'offerta formativa su temi quali l'importanza delle religioni, la loro storia e il contributo che possono dare alla società.
 
Un primo accordo tra le due realtà era stato sottoscritto nel 2018 ed aveva consentito di realizzare corsi di formazione durante tutto il 2019: con il rinnovo, siglato in questi giorni, è stato presentato un nuovo calendario di 12 corsi che partiranno a fine gennaio e si articoleranno durante tutto il 2020.
 
Tra i temi che saranno affrontati, ci sono la carta di Assisi e il dialogo interreligioso visto dal punto di vista dell'etica giornalistica, la presentazione di usi e costumi delle religioni nella società moderna, il rapporto tra religione e giornalismo, solo per citarne alcuni. In programma anche un workshop finalizzato alla stesura di un modello di informazione deontologicamente corretto sul tema della religione.
 
I corsi si terranno in buona parte della Toscana: a Firenze, Massa, Arezzo, Pisa e Siena.
L'elenco dei corsi sarà pubblicato periodicamente sul sito di Odg Toscana, nella sezione dedicata al calendario dei corsi di formazione
 
Siamo molto soddisfatti del rinnovo dell'accordo con la Scuola fiorentina di alta formazione per per il dialogo interreligioso e interculturale - ha spiegato Carlo Bartoli, presidente della Fondazione dell'Ordine dei giornalisti – Come giornalisti è importante conoscere la storia dei fenomeni religiosi e i valori che rappresentano, soprattutto in una società multietnica come quella moderna, così da poter informare correttamente l'opinione pubblica e favorire l'incontro tra culture e confessioni diverse”.

(Foto di repertorio)
 

Notizia pubblicata il 16/01/20
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