“1915-1918 Notizie dal fronte”: pubblicato il libro del giornalista Fulvio Bernacchioni
“Possiamo dire che il giornalismo non uscì bene dalla Grande Guerra. Certo le leggi liberticide varate dai governi impegnati nel conflitto finirono per ridurre ai minimi termini, per non dire annullare, la libertà di stampa. A distorcere la realtà contribuì però anche il comportamento di editori e giornalisti che rinunciarono alla ricerca della verità”. Con queste parole il giornalista Fulvio Bernacchioni aveva presentato il suo nuovo libro “1915-1918 Notizie dal fronte”. Il libro era risultato vincitore del XIII premio Nabakov per la categoria saggistica ed ora è stato pubblicato, grazie alla casa editrice Tralerighe libri. In “1915-1918 Notizie dal fronte” Bernacchioni analizza il linguaggio e le tecniche utilizzate per comunicare all'opinione pubblica i fatti relativi alla I Guerra Mondiale. L'analisi è circoscritta al caso italiano, con l'intento di mettere in luce i fattori che ne hanno condizionato la libera informazione. Nel testo vengono presentati episodi noti e meno noti della Prima Guerra Mondiale, messi a confronto incrociando due tipologie di dati: da una parte quelli reperibili sui bollettini ufficiali di guerra e sui comunicati dall'agenzia stampa Stefani, vagliati e verificati dalla censura; dall'altra le informazioni oggi rintracciabili nella memorialistica e negli innumerevoli studi che esistenti su questo tema. Un certosino lavoro di incrocio delle fonti, per confrontare la verità dei fatti al modo in cui furono presentati. “Incrociando le fonti, note e meno note, con questo lavoro ho voluto aggiungere un tassello alla ricostruzione critica di una fase cruciale della storia d'Italia – ha spiegato Fulvio Bernacchioni – con uno sguardo sugli effetti prodotti dal condizionamento dei mezzi d'informazione da parte del potere politico ed economico”. Il lavoro di confronto delle fonti ha permesso di ricostruire episodi e retroscena non sempre edificanti, a cominciare dalle influenze esercitate sulla stampa, prima che l'Italia dichiarasse guerra all'Austria, da parte di gruppi industriali che si sarebbero poi arricchiti con le commesse militari. Fulvio Bernacchioni, iscritto all'albo dei giornalisti pubblicisti della Toscana, ha collaborato con testate quali la Gazzetta dello Sport, Agenzia Tuttopress, Agenzia Datasport, il portale web Valdarno.biz, e il Corriere di Arezzo, oltre ad essere autore di numerose pubblicazioni sul Valdarno e la Toscana. “1915-1918 Notizie dal fronte” è già disponibile nei principali circuiti di distribuzione.