60 anni Odg Toscana: precariato, fake news e intelligenza artificiale i temi affrontati a Pistoia.

Marchini, “I cambiamenti del giornalismo richiedono nuove norme e riflessione”

I cambiamenti del mondo del giornalismo richiedono un aggiornamento delle normative e una profonda riflessione da parte di tutti a cominciare dal tema del precariato, delle fake news e dell’intelligenza artificiale”, così Giampaolo Marchini, presidente di Odg Toscana è intervenuto durante il corso “60 anni dell’Ordine dei giornalisti. Carta, web e Tv nell’informazione” che si è tenuto il 17 maggio a Pistoia.
 
Il corso, ospitato nell’Antico Palazzo dei Vescovi, era organizzato da Odg Toscana in collaborazione con Fondazione Ordine dei giornalisti della Toscana e Fondazione Caript e faceva parte delle celebrazioni toscane per i 60 anni della nascita dell’Ordine.
 
Al centro del dibattito il tema del futuro del giornalismo e le problematiche emerse tra carta stampata, web e tv.
 
L’Ordine sta seguendo da vicino i cambiamenti del settore e le difficoltà di chi sta provando ad accedere alla professione – ha spiegato Marchini – Ci sono leggi da aggiornare e molti temi su cui riflettere, a cominciare da precariato, fake news e intelligenza artificiale. Abbiamo bisogno che anche la politica aiuti a farlo”.
 
Al dibattito sono intervenuti Telesforo Bernardi, direttore della Fondazione Caript, Daniela Gori, giornalista de La Nazione e docente del De Franceschi-Pacinotti, Paola Bardelli, vice direttrice di Tvl e il giornalista Marco Bastiani, di Fondazione Odg Toscana, che ha fatto da moderatore.
 
A portare i saluti è stato il sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi, che ha posto l’attenzione sul tema importante del ridimensionamento delle redazioni e delle conseguenze per l’informazione locale. 
 
Tra gli esempi positivi di divulgazione è stata presentata l’esperienza di “Cronisti in classe” iniziativa promossa da La Nazione nelle scuole locali. “Portare il giornale tra gli studenti è molto importante – ha spiegato Daniela Gorí, che segue il progetto – perché significa educarli all’informazione ed invitarli a riflettere sul mondo”. Infine la vice-direttrice Paola Bardelli ha evidenziato l’importanza della memoria storica conservata dalle Tv locali attraverso immagini preziose che sarebbe importante digitalizzate.

Il prossimo appuntamenti per le celebrazioni di Odg Toscana sarà il 16 giugno a Siena.

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