Medici e giornalisti insieme per una corretta informazione sui vaccini

Sabato 5 dicembre 2015 a Monteriggioni si è tenuto il convegno dal titolo  «Comunicazione e vaccinazione. Vaccinazioni: responsabilità, ricerca, informazione», organizzato dalla Federazione degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Toscana insieme all’Ordine dei Giornalisti della Toscana.   Il tema dei vaccini da lungo tempo presta periodicamente il fianco a rischi di disinformazione, con gravi ricadute su consapevolezza e sicurezza della popolazione. Per questo all’incontro in programma contribuiranno medici ma anche giornalisti, così che la questione possa essere affrontata sia dal punto di vista clinico sia dal punto di vista, cruciale, della comunicazione.   «Sono convinto che la professione medica deve confrontarsi con altre professioni e con i cittadini per poter raggiungere obiettivi ambiziosi a tutela della salute della popolazione – dice Roberto Monaco, presidente della Federazione toscana degli Ordini dei medici chirurghi e odontoiatri –. Per questo ho chiesto ed ottenuto al mondo del giornalismo una  fattiva collaborazione e per la prima volta siederanno allo stesso tavolo medici, giornalisti e associazioni dei cittadini per affrontare in maniera propositiva il tema della vaccinazione».   «Come Ordine dei giornalisti della Toscana – spiega Michele Taddei, vice presidente dell'Ordine dei Giornalisti della Toscana – siamo molto contenti di questa iniziativa, la prima di una serie ancora da definire per il 2016, insieme all'Ordine dei medici. La formazione per noi è la vera risposta alla crisi di un sistema che non può comunque fare a meno di professionisti della comunicazione che raccontino in modo consapevole all'opinione pubblica realtà complesse e specialistiche, quali quelle sanitarie e più in generale della ricerca scientifica».   «I due Ordini regionali – continua Monaco -, infatti, hanno deciso di continuare a collaborare insieme facendo formazione congiunta, in un confronto costruttivo sulle nostre professioni facendole diventare opportunità di crescita comune e costante. Questo dimostra ancora una volta come gli Ordini Professionali sono vivi e pronti ad un futuro di confronto».

Iscriviti alla Newsletter