Libera professione: finanziamenti per avviare attività o sostituire attrezzature
Favorire i giornalisti che lavorano in proprio, permettendo loro di accedere a finanziamenti agevolati per l'acquisto di strumentazione: è l'obiettivo dell'accordo che l'Ordine dei Giornalisti della Toscana ha stipulato con tre istituti di credito regionali. In una realtà dove il lavoro dipendente è ormai sempre più difficile da ottenere e dove la libera professione si sta affermando, Odg Toscana ha cercato di trovare strumenti che permettessero di venire incontro alle esigenze e ai bisogni dei “giornalisti imprenditori”. Da qui la proposta fatta ad alcuni istituti di credito di stanziare un plafond da destinare sia a chi sta avviando una nuova professione in proprio sia a chi ha già una propria attività e vuole rinnovare l'attrezzatura. “Siamo in una fase molto delicata per la professioni giornalistica, dovuta alla necessità di molti colleghi di avviare attività imprenditoriali o comunque legate alla libera professione – ha spiegato vicepresidente Michele Taddei, in una video-intervista pubblicata sul canale YouTube di Odg Toscana – come Ordine abbiamo trovato attenzione e interesse da parte di diversi istituti toscani per sostenere la nostra categoria e aiutare chi vuole avviare la professione in modo autonomo, così da avere la possibilità di intraprendere i primi investimenti per l'acquisto di strumenti: dai pc, alle telecamere, alla sede di lavoro. Al momento sono tre le banche che hanno già risposto all'appello di Odg Toscana: Banca Cras, Chianti Banca e Cassa di Risparmio di Volterra. Ciascuna banca stabilirà il proprio plafond di risorse a disposizione e i metodi di erogazione ai singoli giornalisti. Banca Cras, ad esempio, ha già stanziato un plafond di un milione di euro per l’avvio dell’attività (acquisto di mezzi, pc, telecamere, strumenti di lavoro, server) o per rinnovare e potenziare le dotazioni delle attività già operanti. I prestiti, erogati nella forma di mutuo chirografario, avranno un importo individuale di massimo 15mila euro, ma saranno valutate eventuali specificità che richiedano importi superiori: alla normale documentazione richiesta per la pratica sarà necessario dimostrare il regolare pagamento della quota di iscrizione all’Odg Toscana per l’anno in corso. “Auspichiamo che altri istituto di credito possano aderire presto a questa iniziativa, così da dare ai nostri colleghi più opzioni di scelta” ha concluso il vicepresidente, Michele Taddei.