Libertà di stampa: Cnog e Fnsi, “Le iniziative non si fermeranno”

Non si fermano le iniziative in difesa della libertà di stampa e del lavoro giornalistico in Italia. Dopo il flash mob di ieri nelle principali città italiane, compresa Firenze, Federazione Nazionale della Stampa e Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti hanno fatto sapere che le iniziative proseguiranno finchè non cesseranno insulti e minacce alla categoria.   Cnog e Fnsi hanno ringraziato le “Associazioni regionali di Stampa, Ordini regionali, i tanti colleghe e colleghi, ma anche ad associazioni, sindacati, cittadini comuni che considerano l'articolo 21 della Costituzione un bene comune”. Un ringraziamento è andato anche alla Federazione internazionale e alla Federazione europea dei giornalisti, che ieri avevano organizzato un flash mob in contemporanea a Bruxelles, ai giovani freelance italiani che lavorano a Londra, che si sono ritrovati in Trafalgar Square e al presidente della Repubblica Sergio Mattarella.   Cnog e Fnsi hanno inoltre auspicato che il governo metta mano ad una vera riforma dell'editoria che punti a moltiplicare e non a sopprimere le voci e, soprattutto, che indirizzi le poche risorse ancora disponibili a favore del lavoro debole e sottopagato”. Nel comunicato diffuso si legge ancora che “il ministro Di Maio, che prova a strumentalizzare i giornalisti precari, finge di ignorare di essere stato lui, insieme con il suo ministero, ad esprimere parere contrario all’emendamento al cosiddetto "Decreto Dignità" volto proprio a contrastare il precariato giornalistico, presentato da alcuni parlamentari di minoranza”.  

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