Formazione Giornalisti: a Firenze un corso contro la violenza di genere
Ogni anno oltre cento donne in Italia vengono uccise da uomini, quasi sempre da chi sostiene di amarle; ai femminicidi si aggiungono poi violenze che sfuggono ai dati ma che, se non fermate in tempo, rischiano di fare tante altre vittime. Un fenomeno che spesso coinvolge anche i bambini che assistono a queste violenze ricevendone danni permanenti. Per imparare ad affrontare e gestire casi di violenza di genere è dedicato il corso di formazione “Stop alle violenze di genere” che si terrà il 4 marzo a Firenze, nella sala assemblea di Confindustria, in via Valfonda 9, a partire dalle ore 9. Il corso è organizzato da Future for Women, in collaborazione con Ordine dei giornalisti della Toscana. L'obiettivo è dare ai professionisti dell’informazione strumenti utili per affrontare un tema di scottante attualità, per insegnare a trattare l’argomento sotto diversi punti di vista. In particolare verranno affrontati temi quali l'informazione medico-scientifica, la psicologica, la tutela della privacy, le normative e l'attendibilità istituzionale dell’informazione, settori che richiedono attenzione e responsabilità da parte di chi si occupa di comunicazione. All'incontro interverranno Laura Berti, Giornalista televisiva di Medicina Trentatrè, Tg2, Maria Emilia Bonaccorso, Capo redattore aggiunto Agenzia Ansa, Andrea Calice, Magistrato – Procura della Repubblica di Tivoli, Filippo di Benedetto, Sostituto Procuratore Generale Procura Generale della Repubblica di Firenze, Vittoria Doretti, Direttora ff UOC Promozione ed Etica della Salute – Direzione Sanitaria Responsabile Rete Regionale Codice Rosa – Regione Toscana, Alessandra Kusterman, Direttora UOC PS, Accettazione Ostetrico/Ginecologico, Soccorso Violenza Sessuale e Domestica (SVSeD) e Consultori Familiari Integrati, Danila Pescina, Psicologa e Criminologa, Linda Laura Sabbadini, editorialista del quotidiano “La Stampa”. La partecipazione al corso “Stop alla violenza di genere” consente l'acquisizione di 4 crediti formativi.