Giornalisti in piazza a Firenze il primo giugno: per salvaguardare previdenza e welfare con l'Inpgi, ridare dignità al lavoro, contro il precariato.

Martedì 1 giugno 2021, anche a Firenze, nell'ambito della Giornata di informazione e di lotta sul diritto ad informare ed essere informati, i giornalisti scenderanno in piazza per dare continuità alla manifestazione di protesta, organizzata dalla Federazione Nazionale della Stampa la scorsa settimana, a Roma, davanti a Montecitorio. I giornalisti toscani si mobiliteranno, in contemporanea con i colleghi delle altre regioni, per salvaguardare previdenza e welfare con l'Inpgi, per ridare dignità al lavoro, per l'equo compenso e contro il precariato e per la difesa delle storiche testate che stanno attraversando un delicatissimo momento.    L'annuncio della manifestazione  – fissata per il primo giugno, a Firenze, alle 11 in via Cavour, davanti alla Prefettura e al Consiglio regionale  – è stato dato da una delegazione composta dal presidente della Fnsi, Giuseppe Giulietti, dal presidente dell'Assostampa Toscana, Sandro Bennucci, dal presidente dell'Odg Toscana Carlo Bartoli, dal consigliere nazionale dell'Ordine dei giornalisti Luca Frati e dal tesoriere dell'Ordine della Toscana Giampaolo Marchini. La delegazione si è recata nelle redazioni de La Nazione, della Rai e del Corriere Fiorentino.    Fnsi, Assostampa Toscana e Ordine dei giornalisti della Toscana rivolgono un appello a tutti i colleghi (in attività e in pensione, precari, collaboratori) a mobilitarsi, e a prendere parte all'iniziativa  per richiamare l'attenzione del Governo e delle Istituzioni sulle difficoltà strutturali dell'informazione e sull'assenza di politiche in grado di rilanciare il lavoro di qualità.   

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