Il poeta dei colori e delle parole: mostra di Nazareno Giusti a Barga

E’ dedicata all’opera di Nazareno Giusti la mostra “Il poeta dei colori e delle parole”  che si aprirà a Barga l’11 maggio prossimo.   L’esposizione raccoglie circa 100 opere di Nazareno Giusti, giornalista e graphic novelist. Nato a Barga nel 1989, Giusti ha iniziato da giovanissimo a interessarsi alla storia e al fumetto, e si è formato come giornalista sulla testata on line “LoSchermo.it”, attivando collaborazioni con testate nazionali quali l’inserto “La Lettura” del Corriere della Sera, “Avvenire” e “Il Giornale Off”. Ha realizzato prodotti audiovisivi, illustrato pubblicazioni, scritto centinaia di articoli, edito diversi volumi tra i quali “Giovanni Palatucci. Una vita da (ri)scoprire” e i graphic novel “L’ultimo questore. La vera storia di Giovanni Palatucci, il poliziotto che salvò migliaia di ebrei”, “Non muoio neanche se mi ammazzano. Vita di Giovannino Guareschi”, “Ligabue il ruggito”, “Guido rossa un operaio contro le BR”, presentato alla Camera dei Deputati. E’ scomparso nel 2019.   La mostra “Il poeta dei colori e delle parole” racconta la poetica di Nazareno Giusti attraverso una selezione di circa 100 opere tra disegni e bozzetti, per la maggior parte originali, corredate da testi di approfondimento e pannelli esplicativi.    L’esposizione si terrà nella sede della Fondazione Ricci in via Roma, 20,  a Barga ed ha ottenuto il patrocinio dell’Ordine dei giornalisti della Toscana.   Il percorso è articolata in 9 sezioni. Tra acquerelli e articoli pubblicati sui quotidiani vengono presentate le figure di Matilde di Canossa, Monsieur Cheval, il postino che costruì il palazzo dei sogni, Giovanni Pascoli, Giacomo Puccini, il pittore e scultore Ligabue, Giovanni Guareschi, Bartolomeo Vanzetti e Nicola Sacco.   La novità è rappresentata dal corpus di 23 opere inedite riconducibili ad un progetto dei volti della Shoah. Gli acquerelli realizzati fra il 2013 e il 2014 immortalano i protagonisti di questo buio momento della storia umana. Tra di loro la giovanissima Anna Frank, Kurt Gerron, star del cinema tedesco, Art Spiegelman, figlio di sopravvissuti ad Auschwitz, autore del famosissimo fumetto “Maus”; il regista Roman Polanski, Primo Levi, Elie Wiesel.    La mostra “Il poeta dei colori e delle parole” rimarrà aperta dall’11 maggio al 16 giugno 2024 ad ingresso libero con i seguenti orari: martedì 11-13, sabato e domenica 11-13 e 17-19.   Inoltre, sabato 25 maggio alla Fondazione Ricci, si terrà l’incontro valido per la formazione dei giornalisti "La scelta del giornalismo tra lavoro sulle fonti, individuazione e gestione delle fake news, trasmissione dei contenuti attraverso il graphic novelism", organizzato dall'Ordine dei Giornalisti della Toscana.

Iscriviti alla Newsletter