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GIORNALISTI: ODG TOSCANA; INVARIATE QUOTE ISCRIZIONE

Niente ritocchi da 4 anni: 95 euro professionisti e pubblicisti; 47,50 pensionati.

Per il quarto anno consecutivo le quote di iscrizione all' Ordine dei giornalisti della Toscana restano invariate. Lo ha deciso il Consiglio regionale.

I professionisti, i praticanti, i pubblicisti, gli iscritti nell’elenco degli stranieri e nell’elenco speciale - per il 2012 - dovranno pagare 95 euro; professionisti  e  pubblicisti con pensione di  vecchiaia o invalidità pagheranno una quota di 47,50 euro; i pubblicisti non pensionati con più di 65 anni verseranno 72.50 euro. Tutti gli iscritti riceveranno a casa l'avviso di pagamento entro i primi giorni di gennaio. Il pagamento dovrà essere effettuato a partire dal 2 gennaio e, per non incorrere nella maggiorazione dell’indennità di mora, dovrà avvenire entro il 31 gennaio.

''L'editoria non è immune dalla crisi e per cercare di non gravare sui colleghi che vivono situazioni di criticità - sottolinea il presidente dell'Odg della Toscana, Carlo Bartoli - abbiamo deciso di non toccare le quote di iscrizione e di razionalizzare o tagliare alcune spese per mantenere all'Ordine garanzia di totole operatività. Ne è prova l'istituzione dei corsi di giornalismo per aspiranti pubblicisti, attività propedeutica all'iscrizione all'albo. Una iniziativa che sta ricevendo ampi consensi tra i frequentatori e che è divenuta esempio anche per altri Ordini regionali. I corsi rappresentano senza dubbio una voce di spesa, sono gratuiti per i partecipanti, ma qualificano l'attività dell'Ordine che ha tra i suoi compiti specifici la formazione. Ai corsi, 5 tra Firenze e Livorno, hanno partecipato 197 persone. Nel 2012 diventeranno sei. Un ringraziamento lo rivolgo ai colleghi e ai professionisti che si sono messi a disposizione per qualificare questa esperienza. Altre iniziative di formazione e di aggiornamento professionale sono state sostenute dall'Ordine, mentre nel 2012 ce ne saranno altre''.

Nel 2011 la segreteria e il Consiglio dell'Ordine sono stati fortemente impegnati anche nella revisione degli iscritti all'albo, è stato rinnovato il sito internet (www.odg.toscana.it) in modo da renderlo più rispondente alle esigenze degli iscritti e degli aspiranti giornalisti ed ha sostenuto l'iniziativa del Consiglio nazionale sul precariato che si è tenuta a Firenze e che ha prodotto la cosiddetta ''Carta di Firenze' sul lavoro precario.
 
Notizia pubblicata il 13/12/11
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