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Paparo (presidente Ordine avvocati) attacca i giornalisti

L'Odg della Toscana risponde: "Piena fiducia nei cronisti di giudiziaria"

Convinto che i giornalisti toscani che seguono il delicato settore della cronaca giudiziaria  e le testate giornalistiche che raccontano quotidianamente  l'evolversi di inchieste e processi svolgano il loro mestiere con professionalità e senso di responsabilità, l'Ordine dei giornalisti della Toscana esprime forte preoccupazione per le parole pronunciate dal Presidente del consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Firenze, Sergio Paparo,  sabato alla cerimonia di inaugurazione dell'Anno giudiziario.

Non sapevamo che fossero i  giornalisti, secondo l'Avvocatura fiorentina, uno dei problemi  della Giustizia. Non sapevamo che la mediaticità delle questioni penali, e quindi il pieno diritto di raccontarle  e analizzarle come la nostra Costituzione sancisce, fosse un problema.

Secondo l'Odg della Toscana non è tollerabile che il lavoro dei giornalisti della cronaca giudiziaria, per l'Avvocatura fiorentina che Paparo rappresenta, sia presentato come frequente e pesantissimo tentativo di condizionamento dell’autonomia decisionale del giudice cosicché, conclude Paparo, c'è assoluta necessità ed urgenza che questa deriva sia fermata. 

L'Odg della Toscana e i giornalisti che rappresenta  sono i primi a rifiutare e condannare trasmissioni televisive affidate a persone che giornalisti non sono su argomenti delicati come la cronaca giudiziaria. Questa è deriva.  Non chi svolge ogni giorno con scrupolo e professionalità il mestiere di cronista di giudiziaria.

Anche l'Odg  della Toscana auspica  un punto di equilibrio, come dice Paparo, tra sacrosanto diritto all'informazione e il rispetto rigoroso della funzione giurisdizionale. Tale equilibrio si può trovare solo se si ha consapevolezza che i giornalisti sono una risorsa democratica e non un pericoloso condizionamento.    


Notizia pubblicata il 28/01/15
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