Bando di selezione per 1 posto a tempo indeterminato nel settore comunicazione e informazione all’Università di Pisa

L’Università di Pisa ha indetto una selezione pubblica per la copertura di 1 posto di Area delle Elevate professionalità, settore della comunicazione e informazione, con contratto di lavoro a tempo indeterminato, per la comunicazione di Ateneo.   Per partecipare è richiesta la laurea e l’iscrizione all’Albo Nazionale dei Giornalisti, elenco dei professionisti o dei pubblicisti. Tra le mansioni indicate figurano la cura della comunicazione istituzionale e il rapporto con i mass media e l’utilizzo di strumenti di informazione e comunicazione, quali sito web e piattaforme social.   La scadenza per presentare domanda è il 12 giugno 2024.   Il Consiglio di Odg Toscana, nel prendere visione del bando e prima di comunicarlo ai colleghi, ha scritto all’Ateneo pisano esprimendo alcune perplessità in particolare in merito alle attività richieste “di promozione e marketing”, come sempre accade.   Come specificato in una lettera inviata al direttore generale dell’Università di Pisa, “nella professione giornalistica, l'attività informativa non può e non deve mai divenire una forma di promozione o pubblicità. Il giornalista non è e non può mai essere un propagandista dedito alla 'promozione dell’immagine', nemmeno dell'editore o dell'Ente, pubblico o privato, per cui presta attività. Lo svolgimento di attività promozionale costituisce nella professione giornalistica illecito disciplinare sanzionato anche molto gravemente, per cui un incarico che prevedesse per il giornalista questo tipo di attività lo esporrebbe a gravi rischi professionali".   Il Consiglio di Odg Toscana ha specificato che, “se la finalità cui deve tendere l'attività diviene la 'promozione dell'immagine' ne consegue l'uso distorto per scopo pubblicitario degli strumenti e funzioni tipici del giornalismo e questo non è in alcun modo consentito”. Nella sua risposta, il direttore generale dell’Ateneo pisano precisa che “l’attività ‘promozionale’, citata nel bando, si riferisce a promozione delle attività istituzionali dell’Ateneo (didattica, ricerca e trasferimento tecnologico). La promozione dell’immagine dell’Ateneo è strettamente connessa all’informazione e comunicazione istituzionale sopra riportata e, in tal senso, sicuramente compatibile anche con il contenuto della vostra segnalazione”.   L’Ordine ribadisce la propria interpretazione circa la distinzione netta che deve esserci tra attività promozionale e di informazione.   Tutte le informazioni sul bando sono disponibili nel sito ufficiale.  

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