Chiusura Corriere di Siena: Odg Toscana "Dovere di un editore assicurare informazione in un momento drammatico per il Paese"
Il Consiglio dell'Ordine della Toscana esprime il proprio disappunto per la decisione della proprietà del gruppo Corrieri di sospendere dal lunedì 6 aprile prossimo della pubblicazione della edizione de Il Corriere di Siena. Una decisione che mette in difficoltà i colleghi della redazione senese, gli unici a subire la crisi del gruppo editoriale. Questa decisione si inserisce in un momento drammatico per il Paese, quale quello che stiamo vivendo della emergenza per il Coronavirus, che riconosce alla stampa il ruolo centrale di servizio pubblico nell'informare i cittadini e le comunità di riferimento, con puntualità e correttezza. Pertanto, decidere di chiudere a Siena una redazione significa privare una comunità di 250mila persone di una fonte importante di informazione. I colleghi senesi in queste settimane, pur tra le mille difficoltà che ogni lavoratore ha dovuto accettare, hanno sempre garantito l'uscita del giornale proprio per rispondere a quel dovere di informazione che è la base deontologica e valoriale di ogni giornalista. Chiudere la testata proprio in questo momento significa non riconoscere né rispettare il sacrificio dei colleghi che hanno dimostrato di saper fare né rispettare il dovere di un editore di assicurare informazione in un momento storico così importante. Il Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti esprime vicinanza e solidarietà al corpo redazionale de Il Corriere di Siena e a tutti i collaboratori, e si augura che a breve gli incontri delle associazioni di stampa di Toscana, Lazio e Umbra sappiano trovare, insieme al Cdr della testata, una rapida soluzione affinché il Corriere di Siena torni rapidamente nelle edicole.