Costituita formalmente la Fondazione Ordine dei Giornalisti della Toscana

Tutelare e valorizzare la figura del giornalista, promuovendo ogni iniziativa volta a migliorare la sua formazione, i percorsi di accesso alla professione e il lavoro quotidiano: sono questi i principali obiettivi della nuova Fondazione dell'Ordine dei Giornalisti della Toscana, che è stata costituita formalmente nella giornata di oggi.   “L’Ordine ha bisogno di dotarsi di uno strumento idoneo alla programmazione di una formazione permanente di qualità, capace cioè di promuovere corsi, convegni e seminari – spiega Carlo Bartoli, presidente di Odg Toscana e della nuova Fondazione Ordine dei Giornalisti della Toscana – Inoltre, i continui mutamenti nella professione giornalistica rendono sempre più urgente adottare strumenti adeguati a sostenere nuove iniziative imprenditoriali per i giornalisti: la Fondazione è lo strumento adatto per rispondere a questo tipo di esigenze”.   Fondazione Ordine dei Giornalisti della Toscana: formazione e sostegno alla professione Compito principale della nuova Fondazione dell'Ordine dei Giornalisti della Toscana è quello di promuovere la formazione di qualità e l'aggiornamento professionale dei giornalisti toscani.   Per farlo la Fondazione potrà avvalersi della collaborazione di enti terzi e istituzioni, a cominciare dalle Università toscane. “Stiamo stipulando accordi di collaborazione con realtà importanti del territorio, in continuità con quanto avviato in questi anni come Ordine” aggiunge Carlo Bartoli.    L'impegno nel settore della formazione non riguarderà soltanto il percorso obbligatorio per l'acquisizione di crediti, ma anche la realizzazione di corsi di alta specializzazione: l'obiettivo è migliorare sia le conoscenze di chi accede alla professione del giornalismo sia le competenze dei giornalisti già in attività.    Oltre alla formazione, tra i compiti principali della Fondazione Ordine dei Giornalisti della Toscana è previsto anche il sostegno alla professione, sotto vari aspetti.    Nello Statuto infatti vengono elencate attività quali:   – promozione e realizzazione di iniziative editoriali; – promozione della conoscenza di modalità di accesso a fondi pubblici e misure di agevolazione e incentivo all'imprenditorialità in campo giornalistico; – organizzazione di servizi per i professionisti.  – promozione e finanziamento di studi, convegni, seminari e iniziative di studio e confronto con altre realtà nell'ambito delle discipline connesse alla professione.   Cariche e organi di rappresentanza: Comitato direttivo, Assemblea, Comitato scientifico e Collegio revisori dei conti La Fondazione Ordine dei Giornalisti della Toscana ha sede presso gli uffici di Odg Toscana, in vicolo de Malaspini, 1 a Firenze.     Il Comitato direttivo è formato da: Carlo Bartoli, Silvia Motroni, Luigi Caroppo, Omero Cambi, Paolo Mori, Nicola Novelli e Federica Sali e avrà il compito di fissare le linee guida dell'attività, gestire il lavoro e approvare i bilanci.    A formare l'Assemblea generale, invece, saranno i rappresentanti dei fondatori e dei partecipanti. Questi ultimi si distinguono in:  – Partecipanti Ordinari (tutti gli iscritti all'Ordine della Toscana che si impegnano a contribuire agli scopi della Fondazione mediante contributi annuali in denaro),  – Sostenitori (coloro che, anche se non iscritti all'Ordine della Toscana, contribuiscono a realizzare gli obiettivi della Fondazione mediante contributi in denaro),   – Onorari (coloro che si sono distinti per meriti nei settori di interesse).    L'Assemblea si riunirà almeno una volta l'anno con il compito di valutare e proporre le linee generali dell'attività della Fondazione.   Il Comitato scientifico, infine, sarà formato da personaggi che si sono distinti nello studio delle problematiche connesse alla professione del giornalismo. Il suo ruolo sarà consultivo e propositivo in materie culturali e tecnico-scientifiche.   Infine, per il collegio dei revisori dei conti sono stati nominati Rita Pelagotti, Paolo Pobega e Fazio Segantini come membri effettivi, Cesare Pepi e Riccardo Cipriani come supplenti.   

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