Formazione giornalisti: a settembre i primi corsi con Accademia della Crusca
L’uso della lingua italiana e il linguaggio giudiziario: sono questi i temi dei primi due corsi del 2021 organizzati da Accademia della Crusca e Fondazione Odg Toscana. I corsi si terranno nel mese di settembre nella Villa Medicea di Castello, sede dell’Accademia della Crusca. I primi due appuntamenti in programma sono: – Lunedì 13 settembre 2021 “Problemi di lingua sul tappeto nell’Italia di oggi” Il Prof. Claudio Marazzini, presidente dell’Accademia della Crusca, e il giornalista Mario Lancisi affronteranno le principali tematiche relative all’uso della lingua italiana oggi, in particolare per quanto riguarda il tema degli anglicismi. – Giovedì 30 settembre 2021 “Raccontare le leggi e la giustizia” Il prof. Federigo Bambi, docente dell’Università di Fi e membro dell’Accademia, e il giornalista Alfredo Scanzani affronteranno il tema del linguaggio giudiziario e del ruolo del giornalista come mediatore necessario strumento della democrazia. L’accordo tra Fondazione Odg Toscana e Accademia della Crusca ha come obiettivo quello di promuovere la conoscenza e la divulgazione della lingua italiana. I corsi proseguiranno fino al mese di dicembre con il seguente calendario. – Lunedì 11 ottobre 2021 Maria Luisa Villa, “Come parlare di scienza? La divulgazione scientifica nei giornali italiani” – lunedì 25 ottobre 2021 Claudio Giovanardi, “Lo dice anche Draghi: ma perché tutte queste parole inglesi?” – lunedì 15 novembre 2021 Lorenzo Coveri, “C’era una volta la Terza Pagina. Come si fa (e come NON si fa) la recensione ai tempi del web". – lunedì 29 novembre 2021 Riccardo Gualdo, "Non solo numeri: i giornali e l'economia" – lunedì 13 dicembre 2021 Pietro Trifone, “I registri del linguaggio espressivo” “L’Accordo di collaborazione con l’Accademia della Crusca per la realizzazione di corsi sulla lingua italiana è stato uno dei primi realizzati da Odg Toscana nel 2015 – ha commentato Carlo Bartoli, presidente della Fondazione Odg Toscana – In questi anni sono stati tanti i giornalisti che hanno sfruttato l’opportunità di migliorare la propria conoscenza della lingua italiana grazie proprio a questi percorsi formativi. E’ un vero piacere sapere che saranno proprio questi i primi corsi che torneranno ad essere fatti in presenza”.