Formazione Giornalisti: Arma dei Carabinieri e giornalisti a Siena per parlare di ecomafie
La Toscana nel traffico internazionale dei rifiuti e la lotta alla cosidetta ecomafia: sono stati questi i temi affrontati durante il corso “Il giornalista e le ecomafie” che si è tenuto ieri alla Prefettura di Siena. Il corso, che ha visto un'interessata partecipazione di colleghi, è stato organizzato da Fondazione Antonino Caponnetto e Ordine dei Giornalisti della Toscana, e rientra nelle iniziative per la formazione professionale dei giornalisti. Ad intervenire sono stati il Gen. CC Giuseppe Vadalà, Generale di brigata dell’Arma dei Carabinieri e commissario straordinario alle discariche abusive, il Ten. Col. CC Marta Ciampelli, esperta in scienza della sicurezza ambientale, Michele Taddei, vicepresidente di Odg Toscana e Andrea Sbardellati, presidente del Collegio Revisori dei Conti. “E' tempo di renderci conto che nessun territorio è escluso dal fenomeno delle ecomafie, compresa la Toscana, ed è importante che il giornalista presti grande attenzione ad un tema di così stringente attualità – ha commentato Michele Taddei – Vorrei ringraziare il generale Vadalà e tutta l'Arma dei Carabinieri per la disponibilità dimostrata nella partecipazione a questo tipo di eventi formativi che ci permettono di leggere la Toscana con gli occhi di chi tutti i giorni combatte per affermare la legalità”. Il corso di Siena ha chiuso i primi due mesi di appuntamenti formativi organizzati da Odg Toscana e Fondazione Antonino Caponnetto: nelle prossime settimane sono previsti però altri due importanti appuntamenti. Il 15 novembre alla sede Rai di Firenze si terrà l'incontro sul ruolo del servizio pubblico radio-televisivo nella conoscenza e lotta alle mafie in Italia mentre il 1 dicembre, a Bagno a Ripoli (FI), asi terrà il XXXIII° Vertice Nazionale Antimafia che vedrà la presenza del Presidente del Senato Piero Grasso e del presidente delle Commissione Antimafia, Rosy Bindi. La convenzione siglata tra Odg Toscana e Fondazione Antonino Caponnetto è solo l'ultimo di una serie di accordi stipulati dall'Ordine toscanoin questi anni per rendere sempre più qualificanti i propri eventi formativi: dalle Università toscane alla Fondazione Nuova Antologia, dalla Fondazione Artemio Franchi all'Accademia della Crusca.