Formazione giornalisti: i conflitti internazionali e l’esempio di Rondine
L’esempio di convivenza pacifica di Rondine ed il modo di fare nelle crisi internazionali: sarà questo il tema del corso di formazione professionale “Conflitti e pace, l'esperienza di Rondine ed il linguaggio giornalistico delle crisi internazionali” in programma il 20 settembre prossimo. Il corso è promosso da Odg Toscana e Fondazione Odg Toscana e si terrà a Rondine, alle porte di Arezzo: qui giovani di ogni parte del mondo dove sono in corso guerre e conflitti studiano insieme e convivono: Palestinesi e Israeliani, Russi e Ucraini, etc. L’incontro formativo prevede, oltre alla visita alla struttura di Rondine, anche la possibilità di ascoltare gli studenti, il fondatore di Rondine, Franco Vaccari, il giornalista Giacomo Gambassi, inviato del quotidiano “Avvenire” in Ucraina, gli interventi del presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Toscana, Giampaolo Marchini, del presidente dell’Associazione Stampa Toscana, Sandro Bennucci, di Antonio Lovascio e Ivo Brocchi, rispettivamente presidente e vicepresidente del Gruppo Giornalisti Pensionati dell’AST. Si tratterà di un momento formativo contrassegnato dal dialogo tra i colleghi e gli ospiti di Rondine per approfondire i temi della professione giornalistica legati alle aree di crisi. L’apertura delle iscrizioni al corso è prevista per il 1 settembre. La partecipazione consente di ottenere 5 crediti formativi. Per chi volesse partecipare all’evento, è in programma anche una trasferta organizzata dal Gruppo Giornalisti Pensionati dell’Associazione Stampa Toscana aderente all’Ungp, l’organismo sindacale di base della Fnsi che raccoglie i giornalisti adesso in pensione. Il programma prevede la partenza, al mattino da Firenze, con pullman privato. Arrivo a Rondine ed inizio dell’iniziativa alle 10:00. Pranzo alle ore 13:00 e partenza in pullman, alle 15:00 per Cortona. Visita della mostra dedicata a Luca Signorelli e rientro a Firenze in serata. La quota di partecipazione è di 45 euro a persona. Per informazioni e prenotazioni, inviare una email a pellegrini.nazione@gmail.com