GenAI e giornalismo: 4 corsi a Firenze, Lucca e Pisa tra deontologia, teoria ed operatività

Intelligenza artificiale e giornalismo tra deontologia, copyright, gestione dei rischi e operatività: sono i temi che verranno affrontati nel percorso formativo gratuito “Il giornalista nell’era dell’IA generativa? Fruitore consapevole, professionista tutelato, apriscatole etico”.

Il percorso, promosso da Odg Toscana e Fondazione Odg Toscana, si compone di 4 moduli che si concentreranno sulla deontologia e non solo sulla didattica del funzionamento dei GenAI. Le lezioni si terranno tra novembre e dicembre a Firenze, Lucca e Pisa.

Tra i temi affrontati il rapporto tra strumenti GenIA e deontologia, nuovi modelli di business, fakenews e molto altro, con l’obiettivo di fornire ai giornalisti le basi per utilizzare praticamente strumenti di IA in maniera corretta e professionale.

Ogni modulo si compone di una parte teorica e di uno spazio per il dibattito e i laboratori pratici, rendendo così il percorso realmente operativo.

Ad intervenire come docenti saranno giornalisti, professori universitari ed avvocati: Daniele Magrini, giornalista e autore del libro “L’anno dell’Intelligenza Artificiale”, Lorenzo Calvani, avvocato giuslavorista consulente OdG Toscana, Antonio Rossano, giornalista e coordinatore Osservatorio Giornalismo Digitale CNOG, Lelio Simi, giornalista esperto new media e strategie editoriali, Deborah Bianchi, avvocato esperto in Diritto di Internet, Emiliano Ricci, giornalista scientifico e docente UniFI di new media, Anna Benedetto, giornalista e segretario del CDT OdG Toscana, Silvia Motroni, Segretario OdG Toscana e Proba Domina di GiULiA, Anna Benedetto, giornalista e segretario del CDT OdG Toscana, Laura Pugliesi giornalista e Presidente di Collegio CDT di OdG Toscana, Maria Ranieri, docente UniFI Media e Information Literacy, Andrea Schillaci, giornalista e Coordinatore Progetto OdG Toscana sul fact-checking nelle scuole, Adriano Fabris, docente UniPI Filosofia Morale, Nicola Novelli, giornalista, Direttore di Nove da Firenze e Raffaele Capparelli, giornalista e consigliere Fondazione OdG Toscana.

Durante i vari moduli porteranno i saluti istituzionali il Presidente OdG Toscana Giampaolo Marchini, la Vicepresidente della Fondazione OdG Toscana Silvia Volpi e il Presidente Consiglio Territoriale Disciplina Gianfranco Borrelli.

E’ possibile seguire tutto il percorso formativo o scegliere i moduli di proprio interesse.
Ciascun modulo consente di ottenere 5 crediti formativi deontologici.

  • 16 Novembre 2024 Ore 9.30-12.30
    Centro La Pira, Firenze
    “GenAI e tutela della Professione”

I giornali-output stanno uccidendo la professione. Quali possono essere le ipotesi di tutela? Il tema verrà trattato dall’Avvocato giuslavorista Lorenzo Calvani anche in rapporto alla Carta di Firenze. Il contesto in cui si colloca questa riflessione verrà ricostruito dagli interventi di molti esperti: Daniele Magrini per la cronaca dai casi americani ad oggi; Antonio Rossano per lo scenario globale di come cambia il giornalismo con i GenAI; Lelio Simi per le ipotesi di nuovi modelli di business per i giornali alle prese con Chat GpT; Deborah Bianchi per l’aspetto giuridico-deontologico del rapporto tra Professione e GenAI. Al termine si aprirà il dibattito in cui sarà possibile discutere insieme di casi concreti e fare domande.

  • 30 Novembre 2024 Ore 09.30-12.30
    nell’ambito di Photolux Festival 2024, Auditorium San Micheletto, via San Micheletto n.3, Lucca
    “GenAI. Un utilizzo corretto”

Il corso avrà un taglio squisitamente pratico, improntato alla conoscenza delle insidie dei GenAi per riuscire a gestirne i rischi in modo compatibile con la professione. Usi Chat GpT per realizzare un’immagine. Sei certo che non vi siano problemi di copyright? La policy del GenAI dichiara che il contenuto prodotto deriva da una fonte accreditata. Sei certo che quel contenuto non sia un’allucinazione? L’utilizzo di un’allucinazione potrebbe costituire il presupposto per un ammonimento deontologico. Conosceremo in concreto i rischi dell’utilizzo dei GenAI a livello tecnico con Emiliano Ricci; i rischi giuridici e deontologici con Deborah Bianchi; l’impatto sulla sostenibilità di genere affrontato da Silvia Motroni e l’impatto su soggetti deboli e minori con Anna Benedetto.
Al termine si aprirà il dibattito in cui sarà possibile discutere insieme di casi concreti e fare domande.

  • 14 Dicembre 2024 ore 9.30-12.30
    Centro La Pira, Firenze
    “GenAI e disinformazione. La Mission dell’Apriscatole”

Riconoscere la disinformazione dei GenAI è una questione deontologica. Pertanto occorre capire le tecniche di fact-checking nei new media e nei GenAI. Una volta apprese, è possibile assumere il ruolo sociale di “apriscatole” dei prodotti informativi fabbricati dall’ intelligenza generativa rendendo consapevoli i cittadini dei reali obiettivi celati dietro l’effetto black box e favorendo il senso critico. Silvia Volpi racconterà l’esperienza Erasmus di OdG Toscana sulle tecniche anti fake news adottate dalla Finlandia, offrendo un’ottima base di partenza per riflettere sulla disinformazione dei GenAI. Laura Pugliesi fornirà il punto di vista deontologico in merito al rapporto tra GenAI e accuratezza dell’informazione nell’ampio contesto dei new media. Maria Ranieri ci introdurrà nel mondo dell’Information Literacy indispensabile per la missione di “apriscatole”. Deborah Bianchi parlerà del diritto alla trasparenza dei dataset sancito dall’AI Act. Il dibattito finale sarà introdotto dall’esperienza di Andrea Schillaci dedicata alla spiegazione delle tecniche di fact-checking nelle scuole. Sarà possibile discutere di casi concreti e fare domande.

  • 21 Dicembre 2024 ore 9.30-12.30
    Sala Sammartino, Cinema Arsenale, Pisa
    “GenAI. Quale etica per il giornalista?”

Nel quarto modulo verrà analizzata la dimensione dei GenAI personalizzati in cui è il giornalista, ormai fruitore consapevole, ad “assemblare” i vari modelli al fine di lavorare nel modo più corretto possibile. Questa attività di ricerca denota già di per sé un atteggiamento etico. Quali sono i criteri da seguire per fare questo “assemblaggio”? Lo scopriremo insieme in questo modulo grazie alla lectio magistralis di uno dei massimi esperti di etica del settore, il prof Adriano Fabris e agli interventi di altri relatori. Nicola Novelli, da direttore di testata telematica, getterà uno sguardo sui modelli operativi adottati nelle redazioni in cui si utilizzano i GenAI evidenziando le criticità etiche. Deborah Bianchi riferirà i criteri elaborati dall’UNESCO per la valutazione di impatto etico di Chat GpT che possono costituire una prima guida di orientamento. Raffaele Capparelli esplorerà con noi le criticità prodotte sull’ambiente dai GenAI suggerendo criteri per scegliere GenAI ecosostenibili. Seguiranno le Conclusioni del Presidente OdG Toscana, Giampaolo Marchini, e la consegna dell’attestato di partecipazione per gli Iscritti che hanno seguito tutti i moduli.

Per partecipare ai corsi è necessario iscriversi nella piattaforma della Formazione giornalisti

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