Il Galateo del Terzo Millennio: la buona educazione dal Cinquecento ad oggi nel libro dei giornalisti Passananti e Minà
Un libro per riscoprire le regole della buona educazione ma soprattutto per aiutare a sviluppare il concetto di empatia e il rispetto degli altri nei giovani e negli adulti: è Il Galateo del Terzo Millennio, scritto dai giornalisti Filiberto Passananti e Matteo Minà, con prefazione di Csaba dalla Zorza e illustrato da Gianluca Biscalchin, per Guido Tommasi Editore. Il libro è stato presentato in anteprima nazionale il 14 dicembre, nella Sala Conferenze della Biblioteca delle Oblate, in via dell’Oriuolo 24, a Firenze. Alla presentazione sono intervenuti gli autori, l’editore Guido Tommasi, oltre a Tommaso Sacchi, Capo Segreteria Cultura del Comune di Firenze, in veste di moderatore, la chef Annie Féolde, co-fondatrice di Enoteca Pinchiorri, e Gianluca Biscalchin. Il Galateo del Terzo Millennio si basa sulla “riscoperta” de “Il Galateo”, famosa opera del fiorentino Monsignor Giovanni Della Casa, pubblicata nel 1559 e diventato la bibbia del bon ton dell'epoca. “L'idea di scrivere questo libro è venuta al mio collega, Filiberto Passananti, che qualche tempo fa si era trovato a rileggere il Galateo di Giovanni Della Casa – ci spiega il giornalista fiorentino Matteo Minà – Ci siamo infatti resi conto che questo libro non è solo un elenco di regole di buona educazione ma soprattutto un testo che tratta del concetto di empatia tra le persone e della capacità di mettersi nei panni degli altri. Abbiamo pensato che fosse interessante quindi presentare questo testo in italiano moderno, così da renderlo comprensibile a tutti, e, nello stesso tempo provare ad ampliare il concetto di educazione ai nostri tempi”. Il Galateo del Terzo Millennio si suddivide infatti in 4 sezioni principali. Nella prima sezione viene proposta un'attualizzazione fedele nell'italiano contemporaneo del testo originario di Giovanni Della Casa. Nella seconda parte è presente una sintesi giornalistica, capitolo per capitolo, dell’opera del prelato fiorentino, destinata soprattutto ai ragazzi. Nella terza sezione sono riportate dieci interviste ad altrettanti personaggi famosi: Gualtiero Marchesi, Giovanna Ferragamo, Renzo Arbore, Valentina Vezzali, Gillo Dorfles, Annie Féolde, Marco Ciatti, Adriana Cantisani, Luca Rossi e Sandra Milo. Ciascuno di loro ha fornito agli autori dieci regole di bon ton creando così un moderno galateo con cento nuove regole in settori e situazioni che non esistevano all’epoca di Della Casa: dal cellulare alla gestione del proprio cane, dalle ricette anti kitsch al lusso, dall’educazione dei bambini alle regole per la palestra. L’ultima sezione del libro riporta il testo originario della i^ edizione de Il Galateo di Giovanni Della Casa, pubblicata a Milano nel 1559. “Il galateo oggi è molto importante e non mi riferisco soltanto al corretto posizionamento di un bicchiere o di un coltello a tavola – prosegue Matteo Minà – Quello che ci preme sottolineare nel nostro libro è la filosofia alla base del concetto di educazione, ovvero la capacità di mettersi nei panni degli altri per imparare ad essere rispettosi l'uno dell'altro. La cortesia è ancora di moda nel terzo millennio e può aiutare a favorire una sana globalizzazione dell'educazione”. Ma come si fa ad essere educati nel Terzo Millennio? “Proprio per rendere più attuale il nostro libro abbiamo pensato di coinvolgere dieci personaggi famosi, ognuno nel proprio settore, così da “aggiornare” le regole del galateo di Della Casa – conclude Matteo Minà – Ad esempio, tra i vip intervistato c'è Luca Rossi, fine conoscitore della mente canina e Direttore Tecnico del C.S.d.C.Italia ASD, che ha spiegato come la prima regola del bon ton per i padroni dei cani sia quella di non umanizzare il proprio animale: vestiti, cappotti e guinzagli alla moda servono più al padrone che non al cane. Un altro esempio è quello di Adriana Cantisani, famosa Tata del programma SOS Tata de La7, che spiega come comportarsi nell'educazione dei bambini: inutile dire ad un bambino “Non urlare” se poi siamo i primi ad urlare loro nel momento in cui ci arrabbiamo. L'empatia è proprio alla base dell'educazione dei bambini”. Il “Galateo del Terzo Millennio” è già disponibile online e in libreria. Biografie degli autori Filiberto Passananti, Napoli 1955, ha iniziato a lavorare in una redazione nel 1977 ed è giornalista professionista dal 1987. Autore di numerosi volumi, ha collaborato con quotidiani e settimanali locali e nazionali e ha diretto diversi giornali e agenzie di stampa. Dopo aver lasciato la guida del quotidiano della Ciociaria “La Provincia”, è tornato a dirigere il suo grande amore: il periodico “Partenope, ieri oggi e domani”. Ha fatto dell’empatia, proprio quella professata da monsignor Della Casa, il suo principale strumento, sia nella vita che nel lavoro. direttore@partenope.org Matteo Minà, Firenze 1981, è un giornalista professionista. Da sempre appassionato di moda e costume, ha perfezionato la conoscenza del settore prima all’Istituto internazionale Polimoda di Firenze, e poi all’Università di Bologna con una laurea in Culture e tecniche del costume e della moda. Sempre in ambito fashion, dopo aver lavorato per dieci anni come direttore marketing e commerciale per alcuni grandi marchi del lusso, ha scelto di raccontare il comparto su quotidiani e periodici. Da tempo ha affiancato al cartaceo la cura di contenuti online. info@matteomina.com