Il saluto di Carlo Bartoli a Odg Toscana: “Davanti a noi sfide importanti da affrontare”

Questi 10 anni sono stati intensi perchè hanno segnato la trasformazione della nostra professione, una trasformazione che l'Ordine ha vissuto non solo per l'introduzione di nuovi strumenti di comunicazione ma anche per l'affermarsi di una nuova dimensione, quella digitale, e l'evoluzione e il cambiamento dei linguaggi, delle piattaforme  delle forme di interrelazione con i cittadini”, così Carlo Bartoli, presidente di Odg Toscana ha aperto il suo discorso durante l'assemblea 2020 dell'Ordine regionale, l'ultima della sua presidenza.   Bartoli infatti ha annunciato durante l'assemblea 2020 la decisione di non ricandidarsi in Toscana. “Avevo preso questa decisione già tre anni fa perché credo che il ricambio sia un valore e che sia importante per altri colleghi poter mettersi a servizio della nostra professione assumendo responsabilità importanti”.   Nel suo discorso finale, Bartoli ha ricordato i dieci anni della sua presidenza e le azioni intraprese. “Sono stati anni intensi, che hanno visto l'introduzione di nuovi compiti per l'Ordine, come quello della formazione professionale continua, strumento fondamentale per poter crescere nella professione”.   Bartoli ha ricordato come l'Ordine abbia cercato in questi anni di aprirsi alla società, stringendo rapporti e collaborazioni con Enti e Università, ma anche di venire incontro ai colleghi, anche mantenedo  invariata oer dodici anni la quota d'iscrizione, la più bassa d'Italia   “Davanti a noi ci sono sfide importanti a cominciare dal futuro della professione del giornalismo che necessita di un nuovo quadro legislativo – ha aggiunto Bartoli – Se c’è futuro per questa professione è fondato sull’aggiornamento professionale e su due concetti: etica e deontologia. Sono questo l'unico patrimonio della nostra professione, quello che ci caratterizza rispetto al resto del mondo della comunicazione”.   Bartoli ha ringraziato tutti coloro che in questi dieci anni hanno lavorato con lui, dal personale della segreteria ai consiglieri regionali e nazionali, ai sindaci revisori, ai membri del consiglio direttivo e del comitato scientifico della Fondazione dell'ordine dei giornalisti della Toscana.   Infine un pensiero speciale e commosso per Claudio Armini, scomparso nel 2012, quando ricopriva la carica di vicepresidente: “E' stata una grande perdita e un grande dolore – ha concluso Bartoli – ma voglio pensare che sia sempre rimasto accanto in questi anni”.

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