In Salvo dall’Eden: intrigo internazionale durante la II Guerra Mondiale
Un intrigo internazionale ambientato durante la II Guerra Mondiale: è il tema del romanzo In Salvo dall'Eden, scritto dal giornalista fiorentino Massimo Del Gigia e presentato alla 29^ edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino. La storia, ambientata nell'estate del 1940, ruota intorno alla vita di Margit Stern interprete dell'Ispettore Generale della Luftwaffe: sarà il destino a porre questa donna e il suo segreto, al centro di un complicato intrigo nel quale si decideranno le sorti della guerra. La trama si sviluppa tra Londra, Parigi, Washington e il rifugio alpino di Hitler a Berchtesgaden e alterna ai protagonisti una pattuglia di personaggi storici, in un intreccio tra fantasia e realtà scandito da un succedersi di colpi di scena, paragonabili alle sequenze di un film. Massimo Del Gigia, come è nata l'idea di scrivere questo romanzo? M.D.G: “Più che da un’idea, In salvo dall’Eden è scaturito dal desiderio di dare forma a suggestioni accumulate nel tempo in luoghi diversi, come un’affollata birreria in Baviera o la strada nebbiosa di un quartiere di Londra, con l’ambizione di renderle credibili. Per farlo ho cercato di tessere i fili di una trama sull’ordito dei fatti storici. Ma se preferisci, mi sono fatto un film”. Perché proprio la scelta di un genere come la spy-story? M.D.G: “In realtà quando ho iniziato a scrivere queste pagine non mi sono posto affatto la questione. Ho cominciato a raccontare una storia senza preoccuparmi del filone al quale avrebbe potuto appartenere. Ci sono una quantità di motivi per collocare In salvo dall’Eden in questo genere letterario e altrettanti per assimilarlo al romanzo storico”. La trama è ambientata durante la II Guerra Mondiale: come mai la scelta di questo periodo storico? M.D.G: “Quel periodo rappresenta il cardine fondamentale sul quale hanno girato e si stanno tuttora sviluppando le vicende umane. Tutto ciò che conta nel nostro vivere quotidiano discende dall’esito di quel conflitto; dalla libertà e la democrazia intese come valori universali, agli elaboratori di dati inventati e costruiti per decifrare i messaggi nazisti. Credo che per questo valga la pena di continuare a raccontare quei giorni”. Massimo Del Gigia, giornalista professionista, vive e lavora a Firenze. Ha trascorso trent’anni nelle redazioni di agenzie, quotidiani e televisioni, svolgendo un lungo incarico nella comunicazione istituzionale. Autore di documentari storici, ha fondato e diretto un magazine di relazioni internazionali. E’ un cultore di cinema e un appassionato di aviazione. In Salvo dall'Eden, pubblicato d Ibiskos-Ulivieri, è il suo primo romanzo.