Nathan e l’invenzione di Roma: a Firenze il nuovo libro di Fabio Martini

Sarà presentato a Firenze il prossimo 16 febbraio il libro “Nathan e l’invenzione di Roma” scritto dal giornalista Fabio Martini, inviato del quotidiano La Stampa. Il volume è uscito per Marsilio nella collana Specchi.   Il libro racconta la storia di Ernesto Nathan, sindaco di Roma all’inizio del Novecento, figura che riuscì ad affermare il primato della politica sullo strapotere della burocrazia capitolina.   L’appuntamento è alle 15.30 in Palazzo Strozzi, all’Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento. Fabio Martini dialogherà con lo storico Zeffiro Ciuffoletti. L’incontro fa parte della rassegna “Ritratti di donne, uomini e pagine di storia” di Umanesimo Contemporaneo, organizzata dal giornalista Alfonso Musci.    “Nathan e l’invenzione di Roma” ripercorre la vicenda politica di Ernesto Nathan, sindaco di Roma dal 1907 al 1913, a capo di una giunta che dette impulso enorme alla Capitale con una visione mai più ripetuta nella storia: scuola laica e per tutti; lotta ai monopoli e alla rendita; servizi pubblici efficienti e tecnologicamente all’avanguardia, capaci di fare concorrenza all’impresa privata; partecipazione dei cittadini alle scelte; rispetto delle regole.    Anticlericale, ebreo, repubblicano, nato a Londra, estraneo agli interessi vivi che si muovevano in città e non iscritto ad alcun partito, formò una giunta sostenuta da liberali, repubblicani, radicali e socialisti, denunciando gli amministratori incapaci suggeriti dai partiti.    Nel suo libro Fabio Martini ripropone l’unicità di quella esperienza e soprattutto pone l’interrogativo sul perché essa non fece scuola, non solo a Roma ma anche nelle altre città.

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