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Aggressione a Francesco Selvi: respinta dal gip la richiesta di archiviazione

Marchini, “Inqualificabile l’aggressione ad un giornalista da parte di un personaggio pubblico”

Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Livorno ha respinto la richiesta di archiviazione del pubblico ministero per violenza privata nei confronti di Beppe Grillo ai danni del giornalista Francesco Selvi.

L’episodio risale al settembre 2020 quando Selvi stava cercando di intervistare Beppe Grillo per la trasmissione di Rete4 “Dritto e Rovescio, sulla spiaggia di Marian di Bibbona. Grillo prima strappò di mano il cellulare al giornalista e poi lo spinse sulle scale dello stabilimento balneare, procurandogli un trauma distorsivo al ginocchio sinistro. Selvi denunciò Grillo e adesso il giudice ha disposto che il PM formuli l’imputazione nei confronti del fondatore del Movimento 5 stelle entro 10 giorni.

Odg Toscana aveva subito condannato l’aggressione nei confronti di Francesco Selvi.

“Continuiamo a ritenere inqualificabile l’aggressione da parte di un personaggio pubblico ed esponente politico nei confronti di un giornalista che stava svolgendo il proprio mestiere, soprattutto alla luce di un clima generale di ostilità nei confronti dei media - ha commentato il presidente di Odg Toscana, Giampaolo Marchini - Rimaniamo in attesa di conoscere l’esito della vicenda giudiziaria ma cogliamo l’occasione per ringraziano forze dell’Ordine e Magistratura che continuano a tenera alta l’attenzione, in difesa del lavoro dei giornalisti e soprattutto della libertà di stampa”.

Notizia pubblicata il 15/12/21

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