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Parole, non pietre: 3 giorni a Roma contro il linguaggio della violenza

L'iniziativa è promossa da Articolo 21, Fnsi, UsigRai

Parole, non pietre: 3 giorni a Roma contro il linguaggio della violenza
Tre giornate dedicate al confronto per consolidare l’alleanza su valori comuni ispirati alla Carta di Assisi e promuovere un linguaggio della non violenza: è l'iniziativa “Parole, non Pietre“, promossa da Articolo 21, Fnsi, UsigRai, Ordine dei Giornalisti del Lazio per il 28, 29 febbraio e 1 marzo a Roma.
 
L'obiettivo della tre giorni è costruire una comunicazione basata su fratellanza e giustizia, ispirandosi alle parole di Papa Francesco, pronunciate in occasione della 54esima Giornata mondiale delle Comunicazioni sociali: “Per non smarrirci abbiamo bisogno di respirare la verità delle storie buone: storie che edifichino, non che distruggano; storie che aiutino a ritrovare le radici e la forza per andare avanti insieme.” 
 
Dal 28 febbraio al 1 marzo, a Roma, in vari luoghi simbolo del dialogo nella città, si alterneranno incontri e dibattiti che vedranno partecipare giornalisti ed esponenti di istituzioni e associazioni per dire no al linguaggio della violenza, che mette a rischio la democrazia. La sessione di apertura si terrà presso la sede di Civiltà Cattolica.
 
Tanti i giornalisti che hanno già annunciato la propria presenza: da David Sassoli, presidente Parlamento Europeo, a Paolo Borrometi, presidente di Articolo 21, a Tiziana Ferrario, giornalista RAI, fino a Guido d'Ubaldo, segretario nazionale CNOG e Raffaele Lorusso segretario nazionale FNSI.
 
Il programma completo di “Parole, non pietre” è disponibile sul sito di Articolo 21.
 
 

Notizia pubblicata il 21/02/20
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