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Presunzione d’innocenza: ODG Toscana appoggia le iniziative di CNOG e FNSI

Marchini, “Necessario intervenire subito per non ledere il diritto di cronaca”

L’Ordine dei giornalisti della Toscana condivide le preoccupazioni espresse nei giorni scorsi dal Consiglio Nazionale ODG e dalla Federazione Nazionale Stampa Italiana a proposito dell’applicazione del decreto Cartabia che recepisce la direttiva europea sul rafforzamento della presunzione d’innocenza.

“Condividiamo l’iniziativa di FNSI che nei giorni scorsi ha presentato un primo esposto alla Commissione Europea e, soprattutto, ha chiesto alla Ministra Cartabia un tavolo di confronto - ha commentato il presidente di Odg Toscana, Giampaolo Marchini - E’ essenziale che il recepimento di un diritto fondamentale come la presunzione d’innocenza non diventi una scusa per impedire il diritto di cronaca esercitato dai giornalisti”.

Secondo infatti Sindacato e Ordine il recepimento della direttiva europea in Italia rischia di diventare il pretesto per impedire la diffusione di notizie, privando così i cittadini del diritto ad essere correttamente informati.

Anche il presidente dell’Ordine Nazionale dei giornalisti, Carlo Bartoli, aveva espresso preoccupazione, specificando che le nuove norme "non servono certo a correggere le distorsioni che pure ci sono state in passato ma rappresentano una limitazione dell'attività dei giornalisti”.

“Ci auguriamo che la Ministra Cartabia ascolti le richieste di CNOG e FNSI - conclude il presidente Marchini - E’ necessario risolvere al più presto questa situazione, consentendo così ai giornalisti di poter svolgere il proprio lavoro, tutelando allo stesso tempo il diritto di cronaca e il diritto alla presunzione d’innocenza”.

Notizia pubblicata il 01/03/22

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