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Vent’anni di cura del vero: dal 17 al 20 luglio a Castiglioncello il 1^ Festival di Articolo 21.
Sei incontri sul ruolo del giornalismo con protagonisti dell’informazione
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Il ruolo del giornalismo nel raccontare le crisi, le guerre dimenticate, la pandemia e la funzione sociale dell’informazione: sono solo alcuni dei temi su cui si confronteranno giornalisti, studiosi ed esperti nei 4 giorni del Festival nazionale di Articolo 21. “Venti anni di cura del vero”, in programma alla Limonaia di Castello Pasquini, a Castiglioncello (Livorno), dal 17 al 20 luglio.
Il festival è organizzato dal comune di Rosignano Marittimo e dall’Associazione Articolo 21 Liberi di…. con la collaborazione della Fondazione Armunia.
Sei appuntamenti, due dei quali accreditati come corsi formativi dall’Ordine Nazionale dei giornalisti, ai quali parteciperanno professionisti dell’informazione. Tra questi Stefano Corradino, giornalista Rainews 24, Sigfrido Ranucci, conduttore di Report, Asmae Dachan giornalista, poetessa e scrittrice italo-siriana, Wlodeck Goldkorn e Sergio Staino autori di “Il bambino che venne dal fiume. Le avventure di Mosè” e molti altri.
L’inaugurazione del festival sarà domenica 17 luglio alle ore 21.30 alla presenza di Giuseppe Giulietti, presidente della Federazione nazionale della stampa e fondatore di Articolo 21, Carlo Bartoli presidente dell’Ordine nazionale dei giornalisti, Paola Spadari segretaria dell’Ordine nazionale ed Elisa Marincola di San Floro portavoce nazionale di Articolo 21.
Il tema affrontato sarà “Vocabolari di guerre Il ruolo del giornalismo nel raccontare le crisi” e l’incontro è riconosciuto come corso per giornalisti con crediti formativi. A confrontarsi saranno Angela Caponnetto, giornalista inviata di Rainews24, da anni in prima linea nel documentare il fenomeno delle guerre e delle migrazioni, e Riccardo Cristiano, giornalista che dopo aver lavorato per diversi anni in Medio Oriente, è diventato vaticanista del Giornale Radio Rai in occasione del Giubileo del 2000. Partecipa all’incontro anche Padre Enzo Fortunato, frate minore conventuale, giornalista già direttore della sala stampa e portavoce del Sacro Convento di Assisi, tra i promotori del Manifesto di Assisi del giornalismo etico.
A chiudere la rassegna, il 21 luglio, sarà invece l’appuntamento “Pandemia, guerra e altre storie Il ruolo sociale dell’informazione”, con Roberto Natale giornalista e direttore di RAI Sostenibilità, Sigfrido Ranucci giornalista, autore e conduttore televisivo della trasmissione Report di RAI 3, Giulio Valesini inviato di Report, Nello Scavo inviato speciale del quotidiano L’Avvenire, Monica Andolfatto, giornalista del Gazzettino Veneto, Roberto Reale giornalista RAI, già vicedirettore di RAI NEWS e dei TGR di RAI 3. Porteranno il proprio saluto anche Giampaolo Marchini presidente dell’Ordine dei giornalisti della Toscana e Sandro Bennucci presidente dell’Associazione Stampa Toscana porteranno
L’ingresso a tutti gli eventi è gratuito.
Gli appuntamenti validi per la formazione professionale richiedono l’iscrizione tramite piattaforma dell’Ordine Nazionale dei giornalisti.
Notizia pubblicata il 12/07/22
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