Pagamento quota ODG: dipendenti PA possono valersi sul datore di lavoro
I dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni, che svolgono attività negli uffici stampa in via esclusiva, possono valersi sul datore di lavoro per il rimborso del pagamento della quota annuale di iscrizione a ODG. In questa direzione infatti vanno alcune sentenze, a cominciare da quella della Corte di Cassazione del 16 aprile 2015, n. 7776, e pareri legali chiesti da Pubbliche Amministrazioni, che stanno ottemperando alle richieste dei giornalisti. Per potersi avvalere del pagamento della quota da parte della PA però è necessario che il rapporto di lavoro sia in via esclusiva. Inoltre, se il pagamento dell’iscrizione è stato effettuato dal dipendente, l’Ente datore di lavoro è tenuto a rimborsarlo di quanto anticipato. "Come Ordine – dice il vicepresidente di Odg Toscana, Michele Taddei – da tempo seguiamo questo tema che ci sta a cuore perché lo riteniamo un punto qualificante della professione svolta da tanti giornalisti nella Pubblica amministrazione. In assenza di una normativa specifica che espliciti questo specifico punto, ai colleghi interessati non resta che affermare il diritto con richieste di rimborso motivate alla propria amministrazione di appartenenza. Vanno in questa direzione molte sentenze, in riferimento a iscritti ad altri ordini professionali, così come pareri legali che alcune avvocature civiche, anche importanti, stanno rilasciando su questo tema; tutti sono concordi con quanto già espresso da questo Ordine negli anni scorsi, pertanto si invitano quanti sono interessati a procedere. L’Ordine della Toscana è a disposizione". Per maggiori informazioni è possibile contattare la segreteria di Odg Toscana, chiamando al numero 055289920 o inviando una mail a info@odg.toscana.it.