Premio Amerigo 2023: Marchini alla cerimonia di consegna dei premi a Firenze
“E’ stato un piacere intervenire come ospite alla cerimonia di consegna dei premi Amerigo, divenuto ormai una tradizione con la sua quindicesima edizione. Congratulazioni a tutti i vincitori”, così Giampaolo Marchini presidente di Ordine dei giornalisti della Toscana ha commentato la cerimonia di premiazione della XV edizione del Premio Giornalistico nazionale Amerigo che si è svolta nei giorni scorsi a Palazzo Canevaro, sede del Consolato Generale degli Stati Uniti a Firenze. Il Premio, nato a Firenze nel 2009, è organizzato dall’Associazione Amerigo che raccoglie gli International visitors Italiani, ovvero coloro che, nel tempo, sono stati selezionati dall’Ambasciata degli Stati Uniti d’America a Roma per partecipare agli scambi culturali promossi dal Dipartimento di Stato Americano. Alla presenza della Console Generale Daniela Ballard, del rappresentante dell’Ambasciata degli Stati Uniti di Roma David Connell, dei rappresentanti nazionali di Amerigo il vicepresidente Edoardo Imperiale, il segretario generale Massimo Cugusi, il coordinatore del Chapter di Amerigo-Firenze Michele Ricceri, sono stati premiati i giornalisti che “raccontano” l’America agli Italiani nei vari settori della comunicazione e dell’informazione. Il Premio Speciale è stato attribuito al giornalista Glauco Maggi, corrispondente da New York, espressamente venuto a Firenze per l’occasione. Sono stati inoltre premiati Federico Fubini per i Quotidiani, Giuseppe De Bellis per i Media Audiovisivi, Antonio Monda per i Periodici, Luigi Troiani per il Giornalismo on Line. Il Premio Europa, dedicato ad un giornalista di un Paese della Comunità Europea, è andato alla giornalista austriaca Hannelore Veit ed il Premio America, dedicato ad un giornalista statunitense che “racconta” l’Italia agli Americani è andato a Barbie Latza Nadeau. Insieme al presidente Marchini era ospite d’eccezione anche il il Comandante dell’Accademia Militare di Livorno Contrammiraglio Lorenzano Di Renzo.