Scomparsa di Sergio Lepri: il cordoglio di Odg Toscana

L’Ordine dei Giornalisti della Toscana esprime profondo cordoglio per la morte a 102 anni di Sergio Lepri, storico direttore dell'Ansa dal 1962 al 1990.   Nato a Firenze nel 1919, è arrivato al giornalismo durante la seconda guerra mondiale dirigendo nel capoluogo toscano un giornale clandestino del Partito Liberale. Nel 1945 entra alla Nazione del popolo, organo del Comitato di liberazione; due anni dopo è redattore capo del Giornale del Mattino diretto da Ettore Bernabei. Dopo un periodo come portavoce di Amintore Fanfani, nel 1960 viene assunto all'Ansa dove inizia la sua lunga avventura professionale nella più importante agenzia di stampa italiana.    "Una vita dedicata al giornalismo quella di Sergio Lepri, che è stato anche autore di libri di storia e di manuali dedicati alla professione", ricorda Giampaolo Marchini, presidente dell'Ordine dei giornalisti della Toscana.    Dal 1988 al 2004 Lepri è stato docente di Linguaggio dell'informazione nella scuola di giornalismo della Luiss. Molti i riconoscimenti e le onorificenze che gli sono state attribuite, tra cui la nomina a Cavaliere di Gran Croce.    "Tra i fondatori di Articolo 21, ricorderemo tutti il decano dei giornalisti italiani anche per il suo impegno nell’affermare i valori dell’antifascismo – aggiunge Marchini – A nome del consiglio, partecipo al dolore della famiglia con la vicinanza e l'affetto di tutti i colleghi". (Foto archivio: Sergio Lepri e il sindaco Dario Nardella)

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