X Festival del Giornalismo di Perugia: I media e il suicidio

“Il peggior errore che un giornalista può fare quando tratta casi di suicidio è scrivere senza pensare”, così Carlo Bartoli presidente di Odg Toscana è intervenuto sul tema del rapporto tra media e suicidio.   L'occasione è stata la X^ edizione del Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia, che si è tenuto dal 6 al 10 aprile 2016 nel capoluogo dell'Umbria.   Carlo Bartoli e Mario Tedeschini Lalli, del Gruppo L'espresso, hanno infatti tenuto un panel a Palazzo Sorbello dal titolo “I media e il suicidio”: obiettivo dell'incontro era mostrare come il giornalismo deve affrontare i casi di suicidio, non solo dal punto di vista deontologico ma anche per quanto riguarda l'etica.   “Nei casi di suicidio la prima domanda da farsi è sempre se ci sia davvero una notizia – ha spiegato Bartoli, in un'intervista rilasciata a l magazine del Festival del Giornalismo di Perugia – Occorre cioè riflettere se il caso di una persona che si è tolta la volta per malattia o per depressione abbia in sé gli elementi per diventare una notizia”   In Italia il codice di deontologia dei giornalisti non contempla il comportamento nei casi di suicidio mentre all'estero esistono delle normative etiche in merito.    A questo proposito Bartoli e Tedeschini Lalli hanno invitato a prendere a riferimento due codici: quello dell'OMS e quello di ONA Italia (Online News Association), quest'ultimo lanciato a Perugia nel 2014 e che propone a ogni giornalista di costruire un proprio codice etico per 40 diverse circostanze, pubblicandolo sul proprio blog.   “Ci sono suicidi che hanno un oggettivo interesse per il pubblico e di questi è giusto dare notizia – ha concluso Bartoli – Per molti altri non c'è necessità di avere atteggiamento così pesanti e privi di riguardi nei confronti di chi è vittima, così come della famiglia o degli amici”.   Guarda l'intervista a Carlo Bartoli.   Guarda l'intero panel su I media e il suicidio che si è tenuto al Festival del Giornalismo di Perugia (Foto Biancamaria Majorana)

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